
- 22 Marzo 2020
- Curarsi con il cibo
La dieta per i trigliceridi alti
Sai perfettamente che devi tenere sotto controllo il tuo colesterolo.
Magari conosci bene la differenza fra colesterolo buono, o HDL, e colesterolo cattivo, o LDL.
C'è un'altra cosa di cui dovresti prenderti cura: il tuo livello di trigliceridi.
I trigliceridi sono i grassi presenti nel tuo corpo in maggior quantità. Derivano dal grasso presente negli alimenti ma non solo, sei anche tu a sintetizzarli. Si, hai capito bene: il tuo corpo produce i trigliceridi a partire dal cibo che assumi in eccesso rispetto ai tuoi reali fabbisogni, dall'alcol e dallo zucchero e li accumula nel tessuto adiposo, cioè nelle tue riserve di grasso.
Elevati livelli di trigliceridi hanno lo stesso effetto degli elevati livelli del colesterolo LDL: creano incrostazioni sulla parete delle arterie restringendone il calibro, condizione che predispone alle patologie cardiovascolari. Quando i livelli sono molto alti possono provocare anche la pancreatite, o infiammazione del pancreas.
Il colesterolo LDL e i trigliceridi spesso vanno a braccetto: quando il colesterolo è alto, tendono ad esserlo anche i trigliceridi.
Se per caso dovessi avere normali livelli di colesterolo, ma trigliceridi alti, sei comunque a rischio di patologia cardiovascolare: è importante riportarli nella norma.
Quando sono alti i tuoi trigliceridi?
- Fino a 150 milligrammi per decilitro di sangue sono normali;
- Fra 150 e 199 milligrammi per decilitro sono border line;
- Fra 200 e 499 milligrammi per decilitro sono alti;
- Da 500 milligrammi per decilitro in su sono molto alti.
I rimedi
La terapia più efficace, nonché l'unica priva di potenziali effetti collaterali, è il cambiamento di stile di vita.
Entrando nel dettaglio:
Impara a scegliere i carboidrati: zucchero, farine raffinate tipo 0 e 00 e prodotti da forno da esse derivati, riso bianco e bevande zuccherate fanno aumentare i trigliceridi. Particolarmente insidioso è il fruttosio: che non ti venga in mente di utilizzarlo al posto dello zucchero! Via libera, invece, ai carboidrati a basso carico glicemico che vengono assorbiti più lentamente e contribuiscono a mantenere i tuoi trigliceridi sotto controllo.
Sostituisci i grassi: riduci il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e trans, quali carne rossa, formaggi e alimenti ultra processati. Semaforo verde per gli alimenti ricchi di acidi grassi mono insaturi e poli insaturi, quali l'olio extravergine di oliva, la frutta secca a guscio (noci, mandorle, ecc.), i semi oleaginosi (di lino, sesamo, ecc.) e il pesce.
Limita le bevande alcoliche: l'alcol fa aumentare i trigliceridi. Considerando che non svolge alcuna funzione nutrizionale, la cosa migliore sarebbe evitarlo del tutto. Se proprio non riesci a fare a meno del bicchiere di vino a pasto, non andare oltre i due bicchieri al giorno se sei uomo, un bicchiere al giorno se sei donna.
Punta a un peso sano: se sei sovrappeso o obeso, perdere anche solo il 5 o 10% del tuo peso attuale ti aiuterà ad abbassare i trigliceridi.
Muoviti: l'esercizio fisico svolto con regolarità non solo abbassa i trigliceridi, ma alza il colesterolo "buono", o HDL, che protegge il tuo cuore.