
- 19 Febbraio 2022
- Diete dimagranti
Sono a dieta: da oggi niente pane! (e come la mettiamo con crackers, grissini, gallette, ecc.?)
Il pane, assieme alla pasta, è la prima vittima sacrificale quando si vuole perdere qualche chilo.
I carboidrati ormai sono stati identificati come il nemico pubblico della linea e pane e pasta sono i simboli di questa bistrattata categoria di macronutrienti.
La cosa che mi fa sorridere (per non piangere!) è che l'astensione spesso non contempli anche sostituti del pane molto più ingrassanti nonché decisamente meno salutari. Mi riferisco a gallette, grissini, crackers, eccetera.
Innanzitutto, rispondo alla domanda di fondo: è vero che il pane fa ingrassare?
Dipende da come è fatto. La classica rosetta preparata con farina 0 o 00, oppure i panini al latte fatti con farine raffinate e magari altri grassi di origine industriale (i grassi trans, se non sai cosa sono leggi la mia Guida alla Corretta Alimentazione) fanno sicuramente ingrassare a causa del picco glicemico provocato dalle farine raffinate e della infima qualità degli ingredienti che "manda in tilt" la membrana cellulare che non risponde più adeguatamente agli stimoli ormonali innescando circoli viziosi che portano inesorabilmente al sovrappeso tutti coloro che magari mangiano anche poco e ipocalorico, ma male (chi non mi segue, e quindi fa la dieta ma non impara a mangiare!).
Un pane preparato con farina di semola di grano duro (meglio ancora se si tratta di un grano duro antico come Senatore Cappelli o Timilia) o farina integrale o di cereali come farro, kamut o segale e lievitato con lievito di pasta madre, se consumato in quantità proporzionata alle esigenze individuali (da stabilire in base alle caratteristiche genetiche, allo stile di vita e alle eventuali condizioni patologiche o disfunzionali) non fa ingrassare.
Anzi, ti dirò di più.
I carboidrati non vanno mai aboliti completamente (salvo rarissimi casi di gravissime patologie). Anche chi deve perdere peso non solo può, DEVE mangiarli tutti i giorni. Il pane, facilmente trasportabile e pronto all'uso, è un'ottima alternativa alla pasta e ai cereali anche per chi mangia al lavoro oppure ha poco tempo per cucinare.
Quindi, ricapitoliamo: un pane fatto con ingredienti sani può essere consumato tutti i giorni in quantità consona alle proprie esigenze.
Veniamo ai vari sostituti.
Mentre il povero pane viene guardato di traverso, additato come il responsabile dei chili di troppo, alimento da mettere al bando e all'indice, spesso proprio chi evita il pane fa colazione con le fette biscottate, a metà mattina mangia un cackers, accompagna il pranzo con le gallette, il pomeriggio placa la fame (effetto del pranzo senza pane e pasta) con i grissini e a cena mangia ancora altre gallette.
Sapevi che tutti questi alimenti ti fanno ingrassare molto più del pane?
Non puoi credere a quello che stai leggendo?
Ora ti spiego.
Innanzitutto, si tratta di alimenti ultra processati, che fanno ingrassare tout court. Leggi questo articolo per saperne di più.
Per quanto riguarda nello specifico le fette biscottate, ho dedicato loro un articolo.
Le gallette, che hanno la fama di essere "leggere" e "dietetiche"?
Sono insidiose quanto i corn flakes, altro mostro industriale considerato erroneamente innocuo. Quando i cereali quando vengono sottoposti al processo di soffiatura il loro amido va incontro ad una trasformazione chimica (gelatinizzazione). Il risultato è un amido con un indice glicemico altissimo, che passa nel sangue in maniera estremamente rapida. Il risultato? Grasso sulla pancia e fame incontrollabile un paio di ore dopo aver mangiato.
Quindi, goditi un buon pane genuino e lascia perdere i sostituti confezionati.