
- 07 Dicembre 2022
- Diete dimagranti
Non aver paura di ingrassare a Natale
Le feste di Natale sono alle porte.
L'Immacolata è già un ricordo. Adesso ti aspettano due cenoni (le vigilie di Natale e Capodanno), quattro pranzi festivi (Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania) e tante "varie ed eventuali".
Brindisi di auguri con i colleghi, aperitivi con gli amici per scambiarsi i doni, parenti che vivono lontano che vengono a trovarti...e i tuoi buoni propositi di mangiare di più solo nei giorni di festa si infrangono davanti ad una montagna di eventi mondani, tutti a base di leccornie.
Ma non disperare. Segui i miei consigli e inizierai il nuovo anno in forma.
Prima di ogni cosa, voglio dirti quello che NON devi fare: non cedere a quella vocina interiore che ti dice "Tanto ingrasserò lo stesso, mangio a più non posso e poi a gennaio mi metto a dieta". Lo sai anche tu che non sarà così. Perdere il rispetto di se stessi è un attimo, recuperarlo è più difficile. Perché non si tratta solo di chili in più. Non riuscire a darsi un minimo di disciplina fa perdere autostima. E l'assenza di autostima innesca un meccanismo di auto sabotaggio che ti porterà a rinviare all'infinito il momento in cui ti prenderai cura di te. Al contrario, seguire poche e semplici indicazioni che ti faranno sentire meglio, fisicamente e mentalmente, ti aiuterà a volerti più bene e, di conseguenza, a prenderti cura di te con sempre più entusiasmo.
Ma adesso veniamo ai consigli pratici.
Gli eccessi alimentari (e i bicchieri di vino e spumante in più) non "regalano" solo qualche chilo di troppo, ma mettono a dura prova i tuoi organi emuntori, cioè quelli che hanno il compito di smaltire gli eccessi.
Si tratta del tuo fegato e dei tuoi reni. Puoi capire da solo quando stai chiedendo troppo.
In che modo?
Quando non ne possono più, per aiutarsi, diluiscono gli eccessi che fanno fatica a smaltire facendoti trattenere acqua. In sostanza, avrai una notevole ritenzione idrica.
Facci caso: il 27 dicembre, dopo una maratona di una cena e due pranzi, è probabile che ti svegli con le occhiaie o con le dita gonfie o con un senso generale di imbibizione.
Se vuoi limitare questi effetti, inizia a trattare molto bene i tuoi organi emuntori, in modo che arrivino alle feste freschi e riposati.
Poi c'è un altro aspetto. Gli eccessi alimentari, in particolare di dolci, carni grasse e alcool, creano nel tuo corpo uno stato infiammatorio che ti fa ingrassare ed è potenzialmente pericoloso per la tua salute. Fondamentale è lavorare in anticipo anche su questo aspetto, con un'alimentazione antinfiammatoria.
Cosa fare in concreto?
Da ora a Natale, gestisci la tua alimentazione nel seguente modo.
- Tre volte alla settimana, scegli come primo piatto il riso integrale biologico. È antinfiammatorio e "coccola" il fegato e i reni.
- Abolisci tutto ciò che contiene zucchero e farine tipo 0 e 00. Creano picchi di insulina che sono "la madre" degli stati infiammatori indotti dall'alimentazione scorretta.
- Come secondo piatto, scegli il pesce tre volte alla settimana.È ricco di acidi grassi omega tre, potenti antinfiammatori.
- Limita la carne rossa ad una volta alla settimana e mangiane porzioni non più grandi di 150 grammi. E' potenzialmente infiammatoria e affatica i reni.
- Consuma in abbondanza le verdure con maggiore potenziale drenante, antinfiammatorio e che più aiutano il lavoro di fegato e reni. Sono le verdure amare (cicoria, indivia, radicchio e scarola) e le cruciferae (cavolfiore, broccoli, cime di rapa, rucola, ravanelli, verza, cavolo cappuccio, sedano rapa, cavolo cinese e cavoletti di Bruxelles).
- Ricorda che "il Principe" dei condimenti italiani, l'olio extravergine di oliva, è un potentissimo antinfiammatorio. Non commettere l'errore di limitare (o, peggio, abolire) l'olio per paura di ingrassare!
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