
- 25 Gennaio 2023
- Diete dimagranti
La merenda: amica o nemica della dieta?
Se stai cercando di perdere peso fare merenda può essere un aiuto o, al contrario, mandare in fumo i tuoi sforzi.
Vediamo come rendere lo "spezza fame" un alleato della tua linea e della tua salute.
Non è tanto importante fare o non fare merenda, quanto cosa mangiare a merenda.
Spesso la scelta cade su alimenti come crackers, merendine, dolci , focaccia o snack confezionati a base di cioccolato. Tutte queste merende, che abbiano un gusto più o meno dolce o più o meno salato, hanno una cosa in comune: sono a base di amidi, cioè carboidrati raffinati di bassa qualità.
Quando mangi questo tipo di carboidrati nel tuo corpo si scatena un circolo vizioso. Te lo riassumo in breve: il tuo livello di zucchero nel sangue si alza molto velocemente; di conseguenza il tuo corpo provvede ad abbassarlo altrettanto rapidamente mediante la secrezione in gran copia di un ormone chiamato insulina (che invece va "maneggiato con cura" e non iper stimolato, per il bene sia della linea che della salute: ricorda che le due cose vanno sempre a braccetto); il repentino abbassamento del livello di zucchero nel sangue ti fa venire fame con voglia specifica di alimenti amidacei, dolci o salati. E tutto il ciclo si ripete, facendoti mangiare molto e male.
Una buona scelta invece è data dai carboidrati ricchi di fibra. Dato che è improbabile mangiare il farro a merenda, la scelta cade sulla frutta. Crackers e fette biscottate integrali? Si tratta sempre e comunque di alimenti processati.
Per un buon bilanciamento puoi aggiungere una piccola quota di alimenti più ricchi di proteine o di grassi salutari (valutando l'apporto complessivo della giornata), ad esempio yogurt greco o frutta secca oleaginosa (mandorle, noci, eccetera). In questo modo la fibra della frutta, le proteine e i grassi "buoni" di yogurt e frutta secca concorreranno tutti allo stesso risultato: rilasciare il glucosio nel sangue lentamente e gradualmente. In questo modo ti sentirai sazio, energico e soddisfatto fino al prossimo pasto.
Fame o abitudine?
Sii onesto: a volte il fuori pasto è un abitudine. Sei abituato a sgranocchiare biscotti ogni pomeriggio alle 5, così come per una sorta di riflesso condizionato, ogni giorno a quell'ora vai verso la dispensa. Non ti chiedi neanche se hai fame o meno.
In questi casi, sostituire il biscotto (per rimanere nell'esempio) con una merenda più sana è un buon primo passo. ma prima di mangiare chiediti: ho fame? Se la risposta è no, lascia stare.
Altra abitudine deleteria è mangiare dopo cena, davanti alla TV. La sera il tuo corpo funziona in maniera diversa rispetto al giorno e non è proprio il momento giusto per eccedere nel cibo, tanto meno per mangiare dolci. Liberati da questa pessima abitudine. Aiutati magari sorseggiando una tisana calda, che ti darà comunque un senso di appagamento.